Оценить:
 Рейтинг: 3.67

Божественная комедия / Divina commedia

Год написания книги
2015
Теги
<< 1 ... 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ... 23 >>
На страницу:
11 из 23
Настройки чтения
Размер шрифта
Высота строк
Поля
non basta, perchе non ebber battesmo[61 - battesmo = battesimo],

ch’? porta de la fede che tu credi;

e s’e’ furon dinanzi al cristianesmo,

non adorar debitamente a Dio:

e di questi cotai son io medesmo[62 - medesmo = medesimo].

Per tai[63 - tai = tale] difetti, non per altro rio,

semo[64 - semo = siamo] perduti, e sol di tanto offesi

che sanza speme vivemo in disio”.

Gran duol mi prese al cor quando lo ‘ntesi,

per? che gente di molto valore

conobbi che ‘n quel limbo eran sospesi.

“Dimmi, maestro mio, dimmi, segnore”,

comincia’ io per volere esser certo

di quella fede che vince ogne errore:

“uscicci[65 - uscicci – usc? mai di qui] mai alcuno, o per suo merto

o per altrui, che poi fosse beato?”.

E quei che ‘ntese il mio parlar coverto,

rispuose: “Io era nuovo in questo stato,

quando ci vidi venire un possente,

con segno di vittoria coronato.

Trasseci l’ombra del primo parente,

d’Ab?l suo figlio e quella di No?,

di Mo?s? legista e ubidente;

Abra?m patr?arca e Dav?d re,

Isra?l con lo padre e co’ suoi nati

e con Rachele, per cui tanto fе[66 - fе = fede],

e altri molti, e feceli beati.

E vo’ che sappi che, dinanzi ad essi[67 - dinanzi ad essi – prima della venuta di Cristo nessuno si era salvato dal Limbo],

spiriti umani non eran salvati”.

Non lasciavam l’andar perch’ ei dicessi,

ma passavam la selva tuttavia,

la selva, dico, di spiriti spessi.

Non era lunga ancor la nostra via

di qua dal sonno, quand’ io vidi un foco

ch’emisperio[68 - emisperio = emisfero] di tenebre vincia.

Di lungi n’eravamo ancora un poco,

ma non s? ch’io non discernessi in parte

ch’orrevol[69 - orrevole = onorevole] gente possedea quel loco.

“O tu ch’onori sc?enz?a e arte,

questi chi son c’hanno cotanta onranza[70 - onranza = onornaza],

che dal modo de li altri li diparte?”.

E quelli a me: “L’onrata nominanza

che di lor suona s? ne la tua vita,

graz?a acquista in ciel che s? li avanza”.

Intanto voce fu per me udita:

“Onorate l’altissimo poeta;

l’ombra sua torna, ch’era dipartita”.

Poi che la voce fu restata e queta,

vidi quattro grand’ ombre a noi venire:

sembianz’ avevan nе trista nе lieta.

<< 1 ... 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ... 23 >>
На страницу:
11 из 23